Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Requisiti partecipazione

Questa amministrazione intende bandire una gara di appalto di opere pubbliche con aggiudicazione all'offerta economicamente più vantaggiosa. L'importo a base di gara è sotto soglia comunitaria. Poiché l'opera da realizzare presenta elementi di architettura sostenibile, si intenderebbe valutare l'esperienza dei partecipanti nel settore della bioarchitettura, attribuendo alla medesima un punteggio. Ciò al fine di garantire che siano preferiti i partecipanti che sono in grado di operare con i materiali e i processi specifici richiesti. Si segnala in proposito: - che non esistono categorie ai sensi del d.p.r 34/2000 che consentano di tenere presenti tali aspetti, sicchè l'esperienza non è valutabile in sede di qualificazione. - che la Commissione europea nel manuale "Acquistare Verde" afferma espressamente che "gli appalti nei quali la competenza tecnica a livello ambientale puòà essere particolarmente importante includono (...), gli appalti nel settore delle costruzioni, gli appalti relativi alla ristrutturazione o alla manutenzione degli edifici", e che "Nei criteri relativi alla capacità tecnica uno strumento utilie per l'integrazione dei criteri ambientali è la documentazione che mostra i contratti eseguiti. In caso di appalti verdi è possibile utilizzare questo criterio per richiedere alle società la prova delle precedenti esperienze in questo tipo di appalti". Di tali principi tuttavia non si potrebbe tenere conto stante l'attuale giurisprudenza del COnsiglio di Stato (Vedi C.d.S V, 4/4/2006 n. 1753, che pur in materia di servizi afferma un principio generale)..

Per un'appalto lavori di importo inferiore a 150.000 euro, composto nel caso specifico dalla categoria prevalente OG1 e da altre categorie speciali OS3 , OS30 e OS18 , non subappatabili ai sensi dell'art. 37 comma 11, il soggetto in possesso di attestazione SOA per almeno una delle categorie attinenti alla natura dei lavori può partecipare alla gara o per le restanti lavorazioni deve possedere i requisiti di cui all’art. 28 del d.P.R. n. 34/2000?

Si chiede di conoscere quale documentazione deve essere presentata dalle imprese prive di qualificazione SOA, per dimostrare di essere in possesso del seguente requisito: "costo complessivo per il personale dipendente sostenuto nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando non inferiore al 15% dell'importo dei lavori da appaltare.

Il comune di .. sta predisponendo un bando di gara per l'affidamento dei servizi cimiteriali. Attualmente il servizio è gestito da una Cooperativa sociale. E' possibile riservare la gara, pur trattandosi di una procedura aperta sopra soglia, ai soggetti di cui all'art. 52 del d.lgs. 163/2007 o è preferibile prevedere una sola clausola di esecuzione? La nostra prima ipotesi va in questa seconda direzione, recitando il testo del capitolato: "Secondo quanto previsto dall’art. 52 del d. lgs. 163/2006 ed al fine di garantire la continuità occupazionale e quella dei progetti di inserimento lavorativo dei lavoratori attualmente impiegati nel servizio alle dipendenze della Cooperativa Sociale di tipo B) che svolge per il comune di Pinerolo il servizio oggetto del presente appalto sino al 31/3/2008, ai sensi dell’art. 4, comma 1, Legge 381/1991, l’aggiudicatario dovrà procedere all’assunzione di tale personale svantaggiato, attualmente composto da n. 4 persone, come risulta dalle convenzioni in atto relative ai servizi in oggetto, garantendo la continuità dei progetti di inserimento lavorativo ed il mantenimento delle condizioni contrattuali di maggior favore. In subordine, nel caso che il personale “svantaggiato” delle cooperative sociali, in tutto o in parte, non aderisca alla proposta di assunzione, l’affidatario dovrà garantire comunque la presenza di n. 4 persone svantaggiate tra il personale addetto al servizio in oggetto in osservanza dell’ art. 5 della L. 381/91 come introdotto dall’art. 20 della L. n.52/96. L’appaltatore dovrà impegnarsi a garantire la continuità occupazionale ed il trattamento economico e giuridico maturato da tutti i soggetti già operanti in virtù della precedente procedura di affidamento, qualora questo sia interessato". Il testo così formulato è corretto? Sarebbe altrettanto corretto prevedere che l'ammissione alla gara sia riservata ai soli concorrenti di cui all'art. 52 del d.lgs. 163/2006?

Con la presente si chiedono delucidazioni su come procedere correttamente per effettuare la verifica relativa al divieto di intestazione fiduciaria (ex ert. 38, comma 1 lett. d), del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) in capo all'operatore economico aggiudicatario di procedura d’appalto pubblica, una volta che lo stesso ha prodotto la dichiarazione di cui al D.P.C.M. 187/1991 conformemente all'allegato 1 al suddetto decreto. In attesa di un cortese riscontro, si porgono distinti saluti.

1. Quali sono le norme applicabili alla qualificazione dei consorzi fino all’adozione delle linee guida previste dall’art. 83, comma 2, del Codice?

Proc. negoziata per aff.to servizi di Coord.Sicurezza (DLgs 81/08): era previsto tra i requisiti per partecipare, sia nell’Avviso iniziale che nella Lettera di invito il possesso di Laurea in Ingegneria o Architettura. Tra le manifestaz. di interesse e tra le successive offerte pervenute c’è quella di un dott. GEOLOGO. Si pone il problema dell’ammissibilità di questo soggetto. La Lex specialis prevedeva il possesso della Laurea in Ing. o Arch., trattandosi di riqualificazione (architettonica&strutturale) di complesso monumentale vincolato per cui la S.A. riteneva necessario il possesso di specifiche competenze anche per esperire Coord.Sicurezza. Oltre alla Lex specialis, si riscontrano: Delib. n. 2 del 12/01/2011 di ANAC che attesta che i Periti Edili (non laureati) non possano svolgere interventi di rilevante entità edilizia (il concetto è estendibile a Geologi laureati?); Parere legale richiesto da Ord. Geologi Sardegna in cui si attesta piena legittimità all’espletamento del Coord.Sicur. da parte dei Geologi, in quanto in possesso di tutti i requisiti ex-DLgs 81/08. Il soggetto in questione ha ampio curriculum “pubblico” anche in campo edilizio. Va ammesso o escluso?

Si chiede se per gare di lavori che comprendono tra le varie lavorazioni la cat. OG 3/OG 1 sia necessario richiedere quale requisito di partecipazione a pena di esclusione già in fase di gara l'iscrizione alla white list. Infatti all'interno della categoria sono in effetti previste alcune lavorazioni (si pensi per la categoria OG 3 confezionamento, fornitura e trasporto calcestruzzo) che rientrano nell'elencazione di cui all'art. 1 comma 53 della legge 190/2012. Secondo noi tuttavia quando queste lavorazioni siano eseguite direttamente dall'appaltatore non si pone un problema d'iscrizione costituendo le stesso solo una parte delle delle lavorazioni comprese nella categoria, che include in realtà anche la stesura. Viceversa solo là dove l'appaltatore non provvedesse direttamente all'esecuzione delle stess,e ma affidasse in subaplato la preparazione di bitume, ferro ecc.., effettivamente si porrebbe un problema di rischio di infiltrazione mafiosa con conseguente necessità d'iscrizione alla white list. Quand'anche si ritenesse necessario per l'appaltatore l'sicrizione alla white list per le suddette categorie, il requisito andrebbe richiesto - secondo noi - come requisito di esecuzione e non di partecipazione. Questo perchè l'art. 80 non lo prevede mai, ma si riferisce solo alla legge 159/2011 (informativa e comunicazione), e sia perchè l'art. 83 della legge 159/2011 ( a cui il comma 52 della legge 190 rinvia) si riferisce allo stesso come requisito per l'esecuzione/stipula contratto.

Il nuovo Bando Tipo ANAC n. 1 aggiornato con delibera 154 del 16 marzo 2022 prevede, tra l’altro, nell’ambito del paragrafo 5 dedicato ai requisiti generali quanto segue:

A) Sono esclusi “gli operatori economici” con oltre 50 dipendenti nel caso di omessa produzione, al momento della presentazione dell’offerta, di copia dell’ultimo rapporto periodico ex art. 46 D.Lgs. 198/2006;
B) Il “concorrente” si impegna, a pena di esclusione, in caso di aggiudicazione del contratto, ad assicurare la quota di occupazione giovanile/femminile prevista dalla stazione appaltante.

Si chiede:
1) nell’ipotesi di cui alla predetta lettera A l’espressione “gli operatori economici” va riferita anche alle consorziate esecutrici, anche all’ausiliaria, anche al cooptato 92, comma 5 DPR 207/2010, anche al progettista indicato in caso di appalto integrato e - in fase di rilascio dell’autorizzazione – anche al subappaltatore ?
2) nell’ipotesi di cui alla predetta lettera B l’espressione “il concorrente” va riferita anche alle consorziate esecutrici, anche all’ausiliaria, anche al cooptato 92, comma 5 DPR 207/2010, anche al progettista indicato in caso di appalto integrato e - in fase di rilascio dell’autorizzazione – anche al subappaltatore ?

GRAZIE